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Vaccinazioni in farmacia

Il prossimo autunno la vaccinazione antinfluenzale sarà fondamentale per agevolare la diagnosi di Covid-19 e gestire i casi sospetti, soprattutto considerando l’attuale ripresa dell’epidemia. Sarà importante vaccinare, oltre i soggetti a rischio, la maggior parte della popolazione attiva per evitare il congestionamento della sanità territoriale.

Per questo Federfarma, attraverso le oltre 18.000 farmacie associate, offre la massima disponibilità a collaborare con le istituzioni per incrementare significativamente i livelli di copertura vaccinale.

Secondo una recente indagine realizzata dalla Federazione farmaceutica internazionale (Fip) “i farmacisti, in collaborazione con il medico, possono fornire un importante contributo alla salute pubblica, giocando un ruolo attivo nell’immunizzazione.” La capillarità, l’accessibilità, gli orari di apertura delle farmacie le rendono infatti un punto di riferimento per il cittadino, svolgendo un ruolo importante non solo nella distribuzione del vaccino ma anche nell’educazione e nella sensibilizzazione alla necessità della profilassi vaccinale.

Nell’auspicata ipotesi che i farmacisti anche in Italia vengono chiamati a diventare figure professionali autorizzate alla vaccinazione, bisogna formarsi e arricchire le proprie competenze professionali. In quest’ottica è partito il 20 agosto scorso il percorso formativo “Il farmacista e le vaccinazioni” di Utifar, patrocinato da Federfarma, Fofi, Fondazione Cannavò e Fenagifar, con la collaborazione del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino.  Secondo Eugenio Leopardi, presidente di Utifar, ” il corso offre al farmacista un importante arricchimento delle proprie competenze e conoscenze che contribuiscono a rendere la nostra professione ancora più qualificata ed al passo con i tempi” e il resto del mondo.

Negli stati e nei territori dove i farmacisti sono autorizzati a vaccinare, secondo l’indagine Fip, vi erano non solo una maggiore percentuale di copertura vaccinale ma anche minori costi sanitari.

 

A cura di Paolo Levantino