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Osvaldo, Maestro di Vita e Grande Sindacalista

“La vita è fatta di incontri,

noi siamo stati fortunati ad incontrare Osvaldo”.

 

Così Alfredo Procaccini,consigliere di Federfarma e dell’Ordine dei Farmacisti di Roma,lunedi scorso,presso il nobile collegio chimico farmaceutico di Roma.In una chiesa gremita di amici e colleghi di una vita,si sono susseguiti tanti messaggi di cordoglio. Dal Presidente Federfarma Cossolo,al Presidente Fofi Mandelli,al Presidente Utifar Leopardi,al Presidente Federfarma Roma e Vicepresidente Nazionale Contarina.Il minimo comune denominatore degli interventi è stato il grande dolore per la dipartita di un amico avvenuta troppo velocemente,che ci ha lasciato tutti un pò più poveri,sia sul lato umano che sul quello sindacale.

 

Siamo stati fortunati tuttavia perché Osvaldo ci ha dato tanto in questi anni.

E’ stato il fondatore di Fenagifar nel 1989,dove ha ricoperto prima il ruolo di vicePresidente e poi di Presidente.Nel triennio 1991-1994 è stato Presidente di Agifar Roma.All’impegno giovanile e’ seguito quello nell’ordine professionale,dove ha ricoperto prima il ruolo di consigliere e poi di tesoriere.

L’apice della sua carriera lo ha raggiunto con l’impegno sindacale,dimostrando grandi capacità e lungimiranza politica.

Come Presidente Federfarma Lazio e di Vicepresidente di Federfarma Roma era riuscito a risolvere uno degli annosi problemi che metteva in ginocchio molte farmacie,il ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione,grazie alla collaborazione con ASL e regione.

Un altro grande traguardo del suo mandato Laziale è stato quello del rinnovo dell’accordo Dpc.

Nel 2017 infine e’ arrivata la consacrazione professionale,con l’elezione alla segreteria di Federfarma Nazionale.

Il destino ha voluto privarci di lui nel momento in cui tutti noi ne avevamo maggior bisogno;la sfortuna di non averlo potuto avere prima a lavoro per la categoria in Federfarma nazionale è forse il più grande rimpianto.

 

Ma Osvaldo Moltedo non è stato solo un grande sindacalista, ci ha dato molto anche in termini umani.Come tiene a sottolineare il Presidente di Federfarma Roma Vittorio Contarina,Osvaldo è stato «un amico, un fratello, un punto di riferimento, un maestro. La farmacia italiana perde uno dei più grandi di sempre. Sempre gentile e disponibile con tutti. Un vero farmacista».

Osvaldo era veramente una persona fuori dal comune:sorriso sempre stampato sul volto,pacato,affabile,sempre disponibile con tutti,era impossibile prenderlo in antipatia.Persona di grande equilibrio era,specialmente per noi giovani,è un modello da emulare;Una delle sue qualità più nobili era il grande senso della misura:infatti ha sempre voluto comprendere le opinioni altrui  prima di giudicarle o di esprimere le proprie.Doti fuori dal comune,che ci mancheranno e che ci lasciano oggi con un senso di vuoto e di profonda amarezza.

Ci mancherai ogni giorno,

 

Ciao Presidente,ciao maestro di vita.

 

 

A cura di Vladimiro Grieco