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Notizie dalle Agifar: a Lecco l’Agifar torna a scuola

Si avvia l’undicesima edizione del Progetto scuole di Agifar Lecco. Sviluppato in origine da Federfarma Lecco, il progetto ha l’intento di avvicinare giovani colleghi agli studenti di diversi istituti superiori della provincia per creare dei momenti di confronto informali al fine di promuovere l’utilizzo consapevole dei medicinali, specialmente quelli da banco.  Nella realtà lecchese infatti si è instaurata già da anni una proficua collaborazione tra le istituzioni (Federfarma e Ordine) e le giovani generazioni di farmacisti (Agifar). Questo ha portato ad un ricambio generazionale dei relatori e ad un avvicinamento ai ragazzi delle scuole che vedono nei giovani farmacisti una figura con cui potersi confrontare con più facilità e più apertamente.

L’uso dei medicinali da banco è un argomento importante e sempre attuale. La possibilità di un acquisto autonomo senza il filtro di adulti o professionisti sanitari comporta il concreto pericolo che giovani e adolescenti equiparino tali medicinali ad un qualsiasi altro bene di consumo, esponendoli ai rischi che tutti noi ben sappiamo in caso di uso scorretto o abuso. Per questo motivo i farmacisti lecchesi hanno da tempo reinterpretato la vocazione del farmacista a fare educazione sanitaria, uscendo dal banco della farmacia e mettendosi in gioco in un contesto abbastanza inusuale per la nostra professione: la scuola.

Più di 30 giovani farmacisti torneranno nei prossimi mesi tra i banchi di scuola di 4 istituti tecnici e licei del lecchese per chiacchierare con più di 800 studenti sul corretto e sicuro utilizzo dei medicinali, su come leggere il foglietto illustrativo, sulla loro corretta conservazione e sull’importanza della figura del medico e del farmacista quali riferimenti imprescindibili in caso di qualsiasi dubbio. Gli incontri in aula sono anticipati da un breve questionario distribuito a tutte le 36 classi coinvolte per cercare di adattare il più possibile le attività in aula al vissuto e al percepito degli studenti.

Al netto del valore educativo dell’iniziativa, il crescente entusiasmo dei farmacisti e degli studenti coinvolti, nonché il continuo incremento del numero degli istituti scolastici che partecipano al progetto, dimostrano l’importanza di coltivare occasioni di confronto tra i farmacisti e il territorio in cui operano. Gli incontri nelle scuole infatti permettono agli studenti di esprimere i propri dubbi e richieste di informazioni rispetto a temi di attualità sanitaria in un ambiente informale e molto più familiare rispetto al banco di una farmacia. Le discussioni che ne scaturiscono sono estremamente utili al farmacista per meglio comprendere come le giovani generazioni si approccino all’uso dei medicinali, per intervenire tempestivamente in caso di comportamenti scorretti e per stimolare i giovani sull’importanza del ruolo dei medici e dei farmacisti a supporto della loro salute e del loro benessere. In un’epoca in cui la condivisione delle informazioni avviene sempre più attraverso mezzi digitali, l’organizzazione di attività come il Progetto scuole permette di intercettare i bisogni di salute delle nuove generazioni, dando risposte concrete e reali punti di riferimento sul territorio.

Umberto Musazzi