Dopo circa due mesi, si conclude la fase pilota del progetto Fenagifar “Non perdiamo il ritmo”, che ha coinvolto tre Agifar territoriali, distribuite da nord al sud (Parma, Abruzzo e Palermo).
Il progetto ha permesso di realizzar uno screening sulle aritmie cardiache e di sensibilizzare i giovani farmacisti nell’utilizzo della telemedicina, coinvolgendo realtà urbane e rurali.
Come campione è stata scelta la popolazione adulta italiana (gli stranieri sono stati esclusi dallo studio per rendere più agevole la comprensione del questionario). L’erogazione del servizio ha richiesto inizialmente una profilazione del paziente. Con l’ausilio di un questionario generale si è potuto conoscere l’età dei soggetti, il sesso, il grado d’istruzione, se questi erano fumatori o meno, i farmaci assunti per terapie croniche, e il tempo intercorso dall’ultima visita cardiologica.
Il servizio di screening è stato realizzato tramite uno strumento innovativo e di facile utilizzo, fornito dall’azienda Medea, che si collega tramite Bluetooth allo smartphone. Attraverso l’app dedicata, è stato possibile eseguire un elettrocardiogramma in pochi minuti in grado di individuare alterazioni del ritmo cardiaco.
L’analisi ha indentificato precocemente quei casi in cui un ritardo diagnostico avrebbe potuto peggiorare la prognosi e ha fatto emergere ancor più l’importanza della farmacia come presidio sanitario capillare e sempre accessibile.
Per conoscere i risultati, i pregi e le criticità del progetto segui il webinar che si terrà lunedi 21 Giugno alle ore 21, tramite la piattaforma zoom (link).
A cura dei Dott. Paolo Levantino e Francesco Ferro Russo