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Il grande cuore delle AGIFAR

Solidarietà al tempo del Covid 19

Nei giorni della grave emergenza sanitaria si sono moltiplicate da Nord a Sud d’Italia le iniziative di raccolte fondi e donazioni per sostenere il nostro sistema sanitario fortemente impegnato a fronteggiare l’emergenza sanitaria covid-19.

I giovani farmacisti hanno saputo organizzare, in poco tempo, crowfounding e attività benefiche nelle proprie città, sebbene fossero impegnati costantemente al banco per offrire il loro servizio alla popolazione. Lo spirito di solidarietà è uno dei principi fondamentali della Fenagifar, infatti diverse associazioni provinciali hanno voluto attivare donazioni e raccolte fondi. Si stima che, grazie ad esse, siano stati raccolti circa 35 mila Euro, devoluti in mascherine, DPI, respiratori, gel idroalcolici, poltrone di riabilitazioni ed anche televisioni per assicurare una dignitosa permanenza ai pazienti Covid ospedalizzati.

“In un momento così, la copiosa partecipazione dei colleghi ci ha emozionato, abbiamo ottenuto insieme un risultato davvero importante” – dichiara il Dott. Francesco Ferro Russo, Presidente di Agifar Abruzzo – “Con gli oltre 16mila Euro raccolti, sono stati donati al reparto di rianimazione dell’Ospedale Civile di Pescara due ventilatori sub-intensivi ed un monitor per i parametri vitali, contraddistinti da un caduceo; ed accompagnati da quaranta camici monouso”.

Altre Agifar, invece, si sono distinte nella donazione di mascherine nei confronti degli stessi colleghi che avevano carenza dei dispositivi di protezione individuale.

“Nelle primissime ore di emergenza” – afferma Vladimiro Grieco Presidente Agifar Roma– “abbiamo sentito il bisogno, come associazione, di compiere un gesto concreto; abbiamo inviato a tanti colleghi, che sono stati impegnati in quelle settimane in prima linea per affrontare l’emergenza coronavirus, un messaggio di coraggio e di speranza oltre che le mascherine protettive.”

Grazie ai donatori, farmacisti e non, il ricavato delle raccolte fondi ha aiutato gli ospedali e le comunità territoriali a superare i momenti critici dell’emergenza. Questi gesti di solidarietà hanno dato luce, ancora una volta, come la nostra professione sia intimamente legata ed integrata nel territorio.

 

A cura di G. Giannantonio