La sostenibilità ambientale rappresenta uno degli aspetti chiave del concetto più ampio di sviluppo sostenibile, un modello di sviluppo, cioè, in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Negli ultimi anni il termine sostenibilità ambientale è stato sempre più spesso associato anche al mondo delle imprese, ponendo l’attenzione sia sull’impatto delle loro attività sull’ambiente naturale, sul benessere delle persone e dei territori dove operano, sia sulla loro capacità di farsi portatori e di veicolare questo modello di sviluppo. In tale contesto la farmacia rappresenta un nuovo laboratorio di sperimentazione nella sfida verso la sostenibilità ambientale.
La farmacia e il farmacista racchiudono in sé numerosi elementi chiave che li portano a essere protagonisti della vita sociale dei territori. La situazione pandemica ha ulteriormente evidenziato l’importanza della capillarità delle farmacie e della facilità di accesso e di confronto con i professionisti che al suo interno operano.
Date queste premesse, risulta strategicamente evidente come le farmacie e i farmacisti possano assolvere un nuovo ruolo nell’ambito della sostenibilità ambientale, non limitato unicamente alla riduzione degli effetti negativi che i prodotti farmaceutici possono causare sull’ambiente e, di conseguenza, sulla salute pubblica e animale. Essi, infatti, possono farsi promotori di una combinazione virtuosa, da una parte, di iniziative per ridurre il proprio impatto ambientale (promuovendo azioni a livello gestionale), ma al contempo rendendosi anche promotori di una sensibilizzazione dei comportamenti sostenibili adottati dai singoli clienti. Perseguendo questa nuova mission, le farmacie possono contribuire alla salute delle persone non più unicamente attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sull’uso appropriato dei medicinali, ma anche sull’uso sostenibile delle risorse.
E’ importante, inoltre sottolineare, come sia necessario che queste azioni possano essere intraprese nell’ambito di linee guida comuni a tutte le realtà, riducendo le disomogeneità.
Al fine di rispondere a queste esigenze nasce il progetto FARMAMBIENTE, promosso da un gruppo operativo di giovani farmacisti provenienti da tutta Italia. Scopo di questo progetto è quello di rendere le farmacie che vi aderiscono nuovi poli al servizio della sostenibilità ambientale, certificandone il comportamento ecosostenibile (basato su un disciplinare interno) e rendendole nuovi centri (diffusi su tutto il territorio) di sensibilizzazione alle buone pratiche sostenibili. Inoltre, le farmacie aderenti al progetto vengono riconosciute dalla clientela e dalla popolazione come ecologicamente attente, promuovendone al contempo l’immagine sociale.
Il tema della sostenibilità e della salvaguardia ambientale è un tema che dovrebbe interessare tutti i cittadini, noi farmacisti però siamo doppiamente coinvolti in quanto operatori sanitari che si occupano di salute a tutto tondo, quindi anche della salute dell’ambiente in cui viviamo.
Il progetto FARMAMBIENTE ha l’ambizione di fare in modo che i giovani farmacisti si facciano promotori e portavoce di un’esigenza, che è ormai diventata emergenza, da portare all’interno della nostra professione.
A cura di Giacomo Operti