Il momento storico che viviamo, molto particolare dal punto di vista socio-economico, in uno con i reiterati e scellerati provvedimenti legislativi proposti, ideati o posti in essere dai Governi che negli anni si stanno susseguendo, rendono quanto mai agitati i sogni di chi con grandi sacrifici personali e delle famiglie di origine, è riuscito finalmente ad affacciarsi con entusiasmo al mondo del lavoro esercitando la propria professione e di chi con grinta cerca di mantenere il suo posto di lavoro.
E’ in questo scenario di confusione generale e di poca fiducia nel futuro che possono però nascere momenti di confronto di conseguente crescita umana e da cui possono crescere rapporti profondi e veri.
E’ in questa ottica che circa due anni fa, l’allora Presidente dei Giovani Industriali di Napoli Vincenzo Caputo convocò e coordinò un tavolo interprofessionale giovanile per cominciare a sviluppare e approfondire tematiche da condividere.
Così nacque Giovani eleMenti grazie al contributo di Agifar, Acen, Confapi, Confcommercio, Giovani Ingegneri, Aiga, Giovani Architetti, Giovani Conservieri e tante altre sigle giovanili intercategoria che si ritrovarono a confrontarsi su tematiche differenti e stimolanti grazie anche ad incontri organizzati per le occasioni con gli allora Assessori al Lavoro della Regione Campania Severino Nappi, piuttosto che con l’Assessore al Comune di Napoli per le Politiche Giovanili Alessandra Clemente.
Contemporaneamente a momenti di confronto si portarono avanti delle attività aggregative cercando nello stesso tempo di fare beneficenza e così con grande collaborazione ed impegno di tutte le sigle partecipanti si riuscì ad organizzare due feste nel 2013, grazie alle quali vennero donati circa 10.000 ad una cooperativa sociale (La Paranza) che si occupa del recupero di giovani a rischio insegnando loro mestieri in un territorio disagiato nella Città di Napoli, quale quello del Rione Sanità, e la donazione di giocattoli per un valore di circa 5.000 euro al reparto di oncologia pediatrica della struttura ospedaliera Santo Bono Pausilipon di Napoli grazie alla mediazione della Open Onlus.
Nel ricambio generazionale dei diversi consigli facenti parte del tavolo Giovani eleMenti non si è mai perso di vista il “dogma” di considerare la coltivazione dello stesso come obiettivo primario per i futuri mandati e grazie all’entusiasmo di nuovi dirigenti delle singole sigle (come il caso di Apostolos Paipais ed Ettore Nardi per gli ingegneri, piuttosto che per Susanna Moccia per i giovani industriali o per Alfredo Serra e Piergiorgio De Geronimo per i giovani avvocati, ma anche per Senofonte Demitry e Peppe D’anna per i Giovani di Confcommercio) si è giunti all’ambiziosissimo progetto di proporre una o due volte l’anno convegni su tematiche convergenti o che potessero suscitare l’interesse in tante così diverse categorie, ognuna con le sue peculiarità, necessità e ambizioni.
E’ con questo spirito che dopo oltre un mese di lavoro il 4 dicembre 2014 grazie all’ospitalità di Matteo Delise Presidente dei Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, presso la loro sede si sono tenuti “Gli Stati Generali di Categoria e delle Professioni”.
Alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dell’allora Ministro per gli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta e di altri relatori ed ospiti si è discusso in due sezioni di lavoro delle opportunità scaturibili dall’attuazione della Città Metropolitana e sulla situazione presente e futura dei fondi comunitari erogabili dalle Regioni.
I temi seppur a prima vista lontani dalla visione e dagli interessi di un farmacista giovane, sono stati talmente ben trattati nel corso dei lavori, che il Tavolo Giovani eleMenti, ha ricevuto in questa occasione due inviti ufficiali che ci hanno inorgoglito e fatto guardare al futuro con ottimismo e fiducia, sentimenti praticamente fino ad allora sopiti.
Il Ministro Lanzetta ci ha invitati a partecipare all’Osservatorio interregionale sulle professioni ed il Sindaco De Magistris a partecipare ai lavori di stesura dello Statuto della Città Metropolitana di Napoli.
L’Agifar Napoli da questa esperienza esaltante porta con sé due considerazioni scaturite dall’opportunità di aver collaborato dai momenti della fondazione, passando per quelli di crescita a quelli di proposizione del Tavolo Giovani eleMenti riconducibili a soddisfazione e consapevolezza.
Le soddisfazioni derivano dal vedersi riconosciuti gli sforzi profusi tutti insieme tanto da ricevere proposte ed inviti concreti da parte di Istituzioni quali Sindaco e Ministro a partecipare ad attività così interessanti, dando voce finalmente anche ai giovani.
Finalmente l’intento di proporre un confronto innovativo oltre che nei contenuti soprattutto nella metodica, vedeva ottenere i tanto risultati auspicati.
La consapevolezza è scaturita dall’esperienza unica e straordinaria in sé che è il Tavolo, grazie al quale continuamente rende possibile il confronto con giovani come noi, che in misura magari diversa, comunque, si trovano ad affrontare problematiche simili alle nostre quali previdenza, carenza di lavoro, aggiornamento professionale, difficoltà di accesso al credito ecc.
Sapere di non essere soli, potersi confrontare su tematiche a noi non congeniali come Strt Up o Jobs Act, avere la possibilità di ascoltare esperienze diverse danno forza ad un movimento giovanile di categoria come l’Agifar che di fatto è e si sente parte integrante di un altro più ampio che coinvolge più professioni e/o attività, quello Giovanile in generale, ci aiuta a guardare con più coraggio al futuro sapendo di non essere soli, ma di poter contare su una struttura pluridisciplinare che può affiancare la nostra vita professionale con la presa di coscienza della forza delle idee e potenzialità che abbiamo se non ci chiudiamo nel nostro guscio e se ci apriamo con passione e voglia di fare all’esterno… rincominciando magari a guardare con più fiducia al futuro, orgogliosi della nostra storia e del nostro essere giovani farmacisti.
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Dott. Lucio Falconio
Agifar Napoli