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FARMACISTAPIU’ 2023: Un’opportunità per la Fenagifar

Reti, digitalizzazione, specializzazione, integrazione: uno scenario sempre più complesso e in costante cambiamento per la nostra professione di farmacisti. Da qui si sviluppa FarmacistaPiù, il congresso che si svolgerà a Roma dal 19 al 21 ottobre 2023 su iniziativa di Federfarma, Fondazione Cannavò e Utifar, con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.

I quattro aspetti cardine su cui si punteranno i riflettori di questa decima edizione sono:

  • la SCIENZA attraverso la condivisione di sistemi integrati di conoscenze ed esperienze cliniche: anche quest’anno è prevista un’area poster nella quale i farmacisti potranno esporre i propri lavori tecnico-scientifici inerenti la propria attività professionale e accademica.
  • la COMPETENZA attraverso la maggiore valorizzazione della formazione professionale: argomento di discussione sarà un sostanziale ammodernamento dei curricula universitari e innovativi processi formativi post laurea.
  • l’INNOVAZIONE con percorsi di educazione alla salute sempre più “personalizzati” sulla base dei bisogni assistenziali del paziente, con il supporto delle moderne tecnologie e della telemedicina
  • la PROSSIMITA’ attraverso l’istituzione di servizi e-health, una maggiore sinergia tra i professionisti della sanità e una efficace integrazione dei vari setting assistenziali per garantire la corretta presa in carico del paziente e la continuità di cure tra ospedale e territorio.

Il pomeriggio di sabato 21 ottobre Fenagifar ha organizzato un importante convegno dedicato a “Farmambiente”, progetto della Federazione che ha già visto premiato il suo referente Giacomo Operti, Past President Agifar Torino e attuale Vicepresidente Fenagifar, durante la cerimonia Innovation & Research Award tenutasi a Cosmofarma 2023.

Siamo orgogliosi di presentare un progetto che coinvolge attivamente i farmacisti nella transizione ecologica nel loro ruolo di professionisti sanitari” dice Operti, intervistato riguardo il progetto “dalla fase pilota, conclusa da poco, sono emersi interessanti risultati che incoraggiano lo sviluppo del progetto”.

Il progetto FARMAMBIENTE ha l’ambizione di fare in modo che i giovani farmacisti si facciano promotori e portavoce dell’esigenza, che è ormai diventata emergenza, di ridurre il proprio impatto ambientale (promuovendo azioni a livello gestionale), rendendosi al contempo anche promotori di una sensibilizzazione dei comportamenti sostenibili adottati dai singoli clienti. Perseguendo questa nuova mission, le farmacie possono contribuire alla salute delle persone non più unicamente attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sull’uso appropriato dei medicinali, ma anche sull’uso sostenibile delle risorse.

La sostenibilità è un tema molto caro alla nostra federazione” prosegue il Presidente di Fenagifar Vladimiro Grieco “Farmambiente è un progetto che punta a rendere il farmacista, non solo educatore di salute ma anche ambientale”. Grieco spiega: “La sostenibilità ambientale è una delle sfide del secolo. Le farmacie sono un canale distributivo molto grande, paragonabile per volumi a quello dei supermercati; è essenziale dunque che facciano la loro parte nella sfida della sostenibilità ambientale”. Le farmacie che aderiranno diventeranno dei nuovi poli al servizio della sostenibilità. Verrà certificato il comportamento ecosostenibile e quindi le farmacie saranno rese riconoscibili dalla popolazione come ecologicamente attente.

Il progetto ha l’ambizione di accompagnare e guidare i farmacisti nel percorso della transizione, focalizzandosi sui seguenti punti:

  • riduzione dell’impronta ecologica: si punta ad individuare i principali ambiti di intervento su cui ciascuna farmacia può direttamente intervenire per ridurre la propria impronta ecologica, garantendo sempre l’efficienza dei servizi (miglioramento efficienza energetica e diminuzione dei consumi, aumento della quota di acquisti ecologici, potenziamento della raccolta differenziata)
  • conoscere e comunicare: la farmacia si impegna a costruire una base di conoscenza sui temi tramite corsi di formazione e i farmacisti si fanno portavoce del messaggio verso la popolazione.
  • Monitoraggio e valutazione: ciascuna farmacia farà un’attività di automonitoraggio per verificare il raggiungimento degli obiettivi.

 

A cura di Maddalena Boreatti