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Co-Creation: comunicare il farmaco equivalente

Il progetto “Co-Creation for generic drugs”, realizzato da Edra in partenership con la nostra federazione e con il contributo non condizionante di EG STADA, nasce dalla volontà di analizzare e migliorare la comunicazione del farmaco equivalente attraverso due fasi di lavoro in cui si è resa necessaria la comprensione del linguaggio con cui i farmacisti e i pazienti si esprimono su questa categoria di farmaci. Diversi studi, infatti, evidenziano che in Italia esiste ancora una bassa consapevolezza degli equivalenti. È stato, quindi, importante iniziare con l’approfondimento e l’ascolto delle problematiche del territorio per poi costruire un percorso finalizzato sia a valorizzare l’equivalente sia a colmare i gap ancora esistenti nel proporre il farmaco equivalente da parte del farmacista e nell’accettazione della terapia da parte del paziente.

Fase di Shadowing: la fase di osservazione

Il primo step promosso nel progetto Co-Creation è stato quello di osservare il metodo di lavoro dei farmacisti al banco: come comunicano, come interagiscono e come riescono a sensibilizzare l’opinione del cittadino sul tema del farmaco equivalente. Per fare ciò, è stato necessario coinvolgere un numero ristretto di farmacie che potevano rappresentare le varie tipologie di attività presenti sul territorio nazionale, dove psicologi specializzati in relazione e comportamento potevano osservare, all’atto della dispensazione, il rapporto tra farmacista e paziente. In particolar modo, si sono andate a individuare la difficoltà di comunicazione e la carenza di strumenti comunicativi sugli equivalenti. Successivamente, sono stati raccolti i feedback derivati dalle varie esperienze e riproposti in un documento che pone l’attenzione proprio sulla creazione di strategie e modalità efficaci durante il consiglio del farmaco equivalente.

Fase di Co-Creation: il workshop

Partendo dai dati preliminari e dalle esperienze emerse nella fase di shadowing, è stato possibile confrontarsi in relazione a obiettivi, priorità e strategie da seguire per valorizzare l’equivalente. La fase di Co-creation si è sviluppata intorno a tavoli di lavoro tra giovani farmacisti, moderati da una Coach, fomatrice con oltre 10 anni di esperienza in conduzione di attività di gruppo, e coadiuvato da un team multidisciplinare di Edra. Durante le giornate di workshop si è evidenziato come i farmacisti rappresentino la figura sanitaria a cui il paziente si affida e che la fiducia nei confronti del farmacista è strettamente connessa con le capacità relazionali che il professionista esprime. Il percorso si è concluso con la riflessione che, perché il farmacista sia efficace, bisogna capire cosa lo facilita e cosa lo limita nella comunicazione.

Fase di Concretizzazione: la messa in pratica in farmacia

L’esperienza maturata durante il workshop deve essere condivisa e riproposta nelle farmacie territoriali, dove i giovani farmacisti si impegnano a “mettere in pratica” il know how ricevuto per concretizzare quanto emerso nella fase di co-creation.

Una comunicazione consapevole per dare valore agli equivalenti

In conclusione, il percorso “Co-Creation for generic drugs” ha acceso i riflettori sul tema della comunicazione dell’equivalente in farmacia, dove è risultato importante costruire un linguaggio chiaro e univoco per spiegare il vantaggio che si ottiene dall’utilizzo dei farmaci equivalenti in alternativa al brand.

 

A cura di Ginevra Giannantonio