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Bergamo e Brescia: una sola capitale della cultura, due anime gemelle che si uniscono

Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è nato come segno di speranza, orgoglio e rilancio: un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza pandemica che ha visto coinvolte le due città lombarde. Il progetto di altissimo profilo è nato con l’idea di indicare le possibili risposte alle grandi sfide del nostro tempo, che Bergamo e Brescia hanno individuato e sviluppato attingendo da una comune linfa culturale. Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 rappresenta dunque la testimonianza di una possibile rinascita attraverso la scelta consapevole della cultura, come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.

Per la prima volta, da quando il titolo Capitale Italiana della Cultura è stato istituito, due città, ritrovate unite nella volontà di «Crescere Insieme», danno vita a una sola Capitale, e in questo contesto non poteva mancare l’apporto delle farmacie con i loro farmacisti bergamaschi e bresciani, che sono stati protagonisti indiscussi di quel periodo pandemico e punto di riferimento per la popolazione.

 

Gli Ordini dei Farmacisti e Federfarma delle rispettive città hanno collaborato nella realizzazione di un ricco programma di eventi, conferenze e visite guidate dal titolo “La cultura è cura”.

Nell’arco dell’intero 2023 il filo rosso che legherà le iniziative sarà una narrazione della storia della farmacia dalle origini, nelle abbazie e negli orti botanici, sino ai giorni nostri, con la figura del farmacista che si evolve assumendo nuovi ruoli in quella che sta diventando la vera farmacia dei servizi. L’obiettivo è cercare di avvicinare le persone alla cultura della cura facendo loro vivere sia l’emozione degli antichi speziali e quindi l’origine di questa professione su entrambe i territori, sia la consapevolezza del ruolo di riferimento degli attuali farmacisti.

Nella città di Bergamo è stato portato avanti un progetto con l’Orto Botanico Lorenzo Lotto, con un ciclo di 6 incontri, che vedranno la partecipazione fianco a fianco di un farmacista e di un’educatrice botanica. All’interno della splendida cornice della Valle della Biodiversità di Astino – via dell’Allegrezza, i visitatori saranno accompagnati a scoprire le proprietà delle piante, dei fiori e dei frutti che la natura mette a disposizione nelle diverse stagioni.

In particolare si approfondirà che cosa è un erbario e come si sviluppa e saranno i farmacisti stessi a mostrare varie preparazioni di laboratorio. Sarà inoltre possibile visitare in giornate dedicate le Farmacie “storiche”, dove si possono ancora scorgere le vestigia del passato, e quelle più “moderne”, proiettate verso il futuro ma comunque fedeli ai principi che fino ad oggi hanno sempre messo la “cura del cittadino” al centro.

Domenica 24 settembre farà da protagonista la Biblioteca Angelo Mai in Città Alta, che dedicherà uno degli appuntamenti del ciclo #maididomenica2023 alla scoperta di “Antichi libri di medicina e farmacopea”. I farmacisti e i conservatori guideranno i cittadini in un percorso tra le pagine dei libri e dei documenti storici conservati proprio all’interno della Biblioteca stessa.

A Brescia, sarà possibile visitare l’Orto botanico di Toscolano Maderno e la visita sarà coordinata dalla Prof.ssa Gelsomina Fico, professore ordinario di Biologia vegetale e Botanica farmaceutica all’Università degli Studi di Milano, direttore Orto Botanico Ghirardi di Toscolano Maderno, insieme ai suoi studenti; inoltre, due farmacisti faranno un breve excursus: dagli orti officinali all’attuale farmacia dei servizi.

Si potrà partecipare, inoltre, a un interessante percorso immersi nel medioevo per conoscere ed esplorare i luoghi in cui un tempo vivevano e lavoravano gli antenati dei farmacisti contemporanei: gli speziali. Partendo dal sapere custodito all’interno di antichi monasteri, si arriverà nel quartiere più animato della città: il Carmine, ieri come oggi, spazio costruito da mille voci, suoni e odori diversi, un itinerario lento, a piedi, per le vie del centro storico di Brescia, dove a parlare saranno le architetture che grazie all’arte, la storia e le curiosità ci racconteranno di un sapere passato arrivato fino ad oggi. Una guida professionista illustrerà storia ed architettura di Santa Giulia, Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, Palazzo delle Mercanzie in corso Mameli, chiesa di San Giuseppe e piazzetta di San Giorgio e due farmacisti faranno un breve excursus: dagli orti officinali all’attuale farmacia dei servizi.

Il mese di ottobre Bergamo sarà impegnata in un progetto di musicoterapia, che prevede un concerto in una casa di riposo di Dalmine il 1 ottobre e una conferenza con esperti sul tema il 14 ottobre. La letteratura scientifica dimostra che l’arte della musica è uno strumento di cura per promuovere la salute e prevenire le malattie, migliorando la qualità di vita degli anziani.

Ci sono tante altre interessanti iniziative organizzate sui due territori dai farmacisti e proprio per rimanere aggiornati su tutti gli eventi in programma durante il 2023 e per iscriversi è stata creata una piattaforma ad hoc:

Per saperne di più www.culturainfarmacia.it

A cura di Maddalena Boreatti e  di Antonella Boldini